La ricerca e gli sviluppi attuali in questo campo consentono ora la tecnologia che consente di adattare gli impulsi al corpo quasi in tempo reale. Un primo impulso viene diretto nel corpo solo sotto i primi strati di pelle. Ciò significa che il tessuto sottostante non viene interessato involontariamente. Tuttavia con questo metodo è possibile misurare le proprietà di smorzamento dei tessuti e quindi la reazione propria del corpo all’impulso, che può essere valutata da un processore integrato.

Sulla base di questi dati di misurazione, i dispositivi della serie key si adattano e generano un segnale di risposta in frazioni di secondo. Il bioadattamento quindi avviene non solo una volta, ma più volte al secondo. A causa della variazione costante degli impulsi e delle sequenze alternate selezionate individualmente degli algoritmi di trattamento, durante il periodo di trattamento si verificano cambiamenti funzionali regolatori e tempestivi. La terapia con impulsi bioadattativi entra in una sorta di dialogo con il corpo e alla fine è controllata dal paziente stesso.

I bioimpulsi hanno un influsso positivo sul sistema nervoso autonomo e quindi sui processi di adattamento e regolazione dell’organismo. Ecco perché la terapia Keytec viene utilizzata soprattutto per alleviare disturbi acuti e cronici e per trattare le disfunzioni muscolari.